Cocaina e comportamento

“Come posso capire se il mio compagno, mia figlia o un mio amico fa uso di cocaina?”

“Quali sono i comportamenti e gli atteggiamenti tipici del cocainomane che devo osservare?”

Riconoscere una persona che fa uso di cocaina non è facile né immediato soprattutto se non la conosciamo bene. Così di fronte a comportamenti sospetti spesso i familiari, amici e conoscenti non sanno cosa pensare o come comportarsi.

Il punto di vista privilegiato è l’osservazione dei comportamenti e dei cambiamenti della persona che temiamo ne faccia uso.

Tra gli effetti a breve termine è possibile osservare:

  • sensazione di aumento delle percezioni;
  • distorsione cognitiva e delle capacità recettive;
  • accentuazione della reattività fisica e mentale;
  • riduzione del sonno e dell’appetito;
  • euforia;
  • maggiore socievolezza;
  • facilità di relazione ed infaticabilità.

Tra quelli a lungo termine associati al comportamento della persona possiamo notare:

  • Minore interesse verso il mondo esterno
  • Sbalzi di umore, aggressività, ricerca di denaro
  • Smarrimento, isolamento, confusione mentale
  • Perdita di interesse per gli stimoli naturali

La cocaina può far insorgere paranoie, manie di persecuzione e disturbi psichiatrici di vario genere, anche se prima dell’uso non c’era alcuna problematica.

La sostanza altera il funzionamento cerebrale quindi la percezione del mondo e i comportamenti della persona.
Infatti è possibile  notare  sbalzi di umore imprevedibili, aggressività e scatti di violenza immotivati oppure chiusura e mancanza di attenzione verso gli altri.

E’ possibile notare giovialità e allegria , ma al tempo stesso confusione  e incapacità  di formulare pensieri coerenti.
Potrebbero anche verificarsi agiti che non si spiegano in modo in altro modo: ad esempio, una persona nota per essere corretta ed onesta, che arriva a rubare denaro o inizia a raccontare tante bugie.

Anche pensare alla possibili cause e osservare se la persona, che temiamo possa far uso di cocaina, si trovi in una di queste situazioni di vulnerabilità può essere una chiave.

  • Ricercare un eccitamento che non si riesce a ottenere dagli stimoli della vita quotidiana.
  • Essere in preda a sentimenti negativi, o relazioni difficili: l’uso di cocaina può apparire allora come una via di fuga.
  • Cercare in maniera erronea un aiuto per avere un rendimento maggiore nello studio e nel lavoro.
  • Rispondere ad un senso di inadeguatezza o tentare di migliorare il proprio status di fronte agli altri.
  • Tentare di allontanare una depressione o dimenticare un trauma mai completamente superato.

La cocaina è una sostanza subdola, crea dipendenza psicologica fin da subito. Di solito chi la utilizza   nega, a sé stesso e agli altri, di avere un grave problema.

Se si pensa o si ha  il sospetto che un familiare  o  un amico  faccia uso di cocaina è importante chiedere aiuto quanto prima. Rivolgendosi ad un professionista delle dipendenze sarà possibile essere guidati e supportati nell’aiutare la persona a prendere consapevolezza del suo problema.